04 marzo 2019

Nel nome di Dio.

Quante nefandezze si sono fatte e si stanno facendo in quel nome! Tralasciando i trascorsi, un passato che ha visto massacri e violenze da parte di coloro che si ergevano a paladini della giustizia divina, pare che anche oggi riusciamo a non farci mancare niente. Se in passato era caccia alle streghe, ora è caccia al diverso, inteso come minaccia ad una normalità che presunte legittimazioni bibliche sanciscono.
Alcuni giorni fa avevo letto di una giornalista che ha indetto addirittura un convegno per rivelare pubblicamente come si è liberata dall'inganno di Satana che l'aveva obbligata per più di 40 anni ad amare persone del suo stesso sesso. 
"Una mattina ero a casa e dissi al Signore che volevo studiare la parola. Lui mi parlò con voce udibile, mi disse che Lui era maschio e femmina e che aveva creato l’uomo e la donna: tutto ciò che era al di fuori della sua creazione è un inganno della menzogna, Satana. L’omosessualità è un abominio agli occhi di Dio. E purtroppo si parla troppo poco nelle chiese di come sia un abominio. Il Signore mi ha parlato e mi ha liberato all'istante".
Pare però che quel convegno sia saltato grazie alle polemiche che ha suscitato. Ma la signora in questione aveva già rilasciato interviste a destra e a manca parlando di "confusione" nelle persone e nel Paese. L'ha fatto nelle tv private, sedicenti cristiane, diffondendo un messaggio tanto più offensivo quanto più si tiene in considerazione il suo ruolo professionale pubblico.
Tutto questo mentre autorità di governo si preparano a patrocinare un congresso internazionale sulla famiglia, nel quale probabilmente si metteranno a punto le linee guida per le politiche contro le rappresentanze sociali a tutela dei diritti degli omosessuali.

Stiamo vivendo l'ennesima insidia portata a compimento da orde di fondamentalisti e integralisti sedicenti "cristiani" che nel nome di un dio ripropongono una vera e propria caccia alle streghe, siano esse omosessuali o abortiste, contro ogni abominio che minaccia la famiglia.

Chi sono quelli confusi in questo Paese?

3 commenti:

  1. Nessuno. Non lo siamo noi che vogliamo assolutamente il rispetto di un amore libero e consenziente che sia eterosessuale o meno, e non lo sono loro nel loro bigottismo perverso nel voler contrastare tutto questo.

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    1. Già, ma loro dovrebbero smettere il bigottismo e fare pace col cervello.

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  2. tutti devono rispettare l'opinione di tutti etero/omo indifferente ...ci vuole solo tanto rispetto

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