06 novembre 2011

Piccola riflessione in un giorno di ordinaria follia: il mio compleanno.

Ebbene sì, oggi compio gli anni, per l’esattezza 59! 59 anni portati discretamente evitando di fare dei bilanci: penso che sia tempo perso. Però oggi mi sento di fare una piccola riflessione, un punto della situazione.
Non ho mai creduto di essere cresciuta abbastanza: ogni giorno c'è un obiettivo da raggiungere e qualcosa da imparare. Ho sempre avuto ideali e ho anche combattuto, nel mio piccolo, per essi. Continuo a farlo tuttora, senza paura degli ostacoli che devo affrontare. Ma sta arrivando il momento del passaggio del testimone: non è più così importante il mio futuro, adesso c’è in gioco il futuro delle nuove generazioni e io, nel giorno del mio compleanno, voglio fare un augurio a voi, a voi giovani che vi sentite depredati delle vostre speranze e dei vostri ideali.
Voglio spronarvi a continuare ad indignarvi, a reagire. Voglio che continuiate a combattere, che facciate di tutto per realizzare questa tanto attesa rivoluzione culturale e morale che smuoverà il paese e la coscienza tutti gli Italiani. 
La vostra generazione ricopre un ruolo importante in questo: siete i cittadini del domani. Se vi opporrete a questo sistema di illegalità diffusa, a questa struttura di commistioni, tutto questo svanirà come un brutto incubo e lo studierete soltanto sui libri di storia e ne parlerete soltanto come un brutto ricordo, una situazione totalmente differente dalla realtà. Per fare questo però, occorre che ogni persona nel suo piccolo conduca le sue battaglie, resista. E resistenza non vuole dire stare dietro a un computer a scrivere quella parola che più grande la scrivi e più resistenza fai.
La vera resistenza è scendere in piazza, è far sentire la propria voce, è informare la gente, è rifiutare i compromessi che ogni giorno ci vengono imposti, pretendendo il rispetto per la legalità e per la giustizia sociale.
Io con queste mio piccolo contributo vorrei  sostenere tutti i giovani onesti: credeteci! Credete nella vera libertà e continuate a combattere per essa! Non date retta a chi vi dice che sono utopie, vogliono solo mettersi al riparo dalla vostra intraprendenza.
Cercate di camminare sempre a schiena dritta e testa alta, ascoltando soltanto la voce della vostra coscienza, e non avrete mai rimpianti, perché saprete di aver fatto comunque sempre la cosa giusta, il vostro dovere.
Io combatterò sempre, come posso e nonostante tutto, per ciò in cui credo, e so che non sono sola. Ci sono già tanti italiani che si battono per rivendicare i propri diritti da cittadini e penso che saremo capaci di cacciare, spero con metodi democratici, chi oggi occupa abusivamente le nostre istituzioni e ci rende lo zimbello del mondo.
Ma credo soprattutto in voi. Per questo auguro a voi giovani, a cui il futuro spetta di diritto, di non mollare mai, di avere sempre la forza di combattere per ciò in cui credete.

Come diceva Ghandi:

"Siate voi il cambiamento che volete vedere nel mondo".

Nessun commento:

Posta un commento

Una tua opinione è sempre gradita...o anche un semplice saluto. ;)