05 giugno 2012

Il Pontifex-pensiero sul terremoto: da brivido!!!

Io non sono cristiana (per fortuna!!!) ma se anche lo fossi e avessi un minimo di intelligenza, quel poco che basta per capire dove finisce la fede e incomincia il delirio, mi vergognerei di pensare certe cose: “E in Emilia: voi ricca regione delle cooperative rosse, avete dato davvero quello che potevate dare ai poveri o avete pensato solo per voi? Regione della promiscuità e del comunismo, avete davvero ringraziato Dio per tutta la fertilità che vi è stata gratuitamente donata?”, o ancora peggio: “Ecco i frutti di una vita senza Dio; ecco i frutti di certi insegnamenti che, volutamente, allontanano l’uomo dalla preghiera e dal santo e doveroso timor di Dio!”.
Di fronte a queste affermazioni non si può che rimanere annichiliti dal disgusto! E voi vi reputate giornalisti? Con queste parole siete andati ben oltre l'illecito compatibile. Fino ad ora lo scotto in vite umane che stiamo pagando è stato relativamente basso rispetto ad altri eventi similari, come il terremoto del Friuli o quello de L’Aquila, ma questo non vi da alcun diritto di asserire che il disastro e la sofferenza che stiamo subendo sia stato meritato in alcun modo. L’arroganza che dimostrate elevando voi stessi a interpreti del disegno e delle motivazioni divine non fanno altro che disonorare la razza umana alla quale appartenete, ma soprattutto getta fango sulla religione che dichiarate di predicare.
Mi permetto di darvi un consiglio: fate la scelta giusta, evitate di ricoprirvi di altra vergogna, e richiudete voi stessi nella clausura e nel silenzio. 

Forse il vostro Dio si sarà anche stancato di noi, ma noi ci siamo stancati di voi:  
Bruno Volpe e Carlo di Pietro.. è ora che vi togliate dalle palle!!!

Questo è l'articolo, se qualcuno ha lo stomaco per leggerlo.

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