"L'attesa
è una suspense elementare
è un antico idioma che non sai
decifrare
è un'irrequietezza misteriosa e anonima
è un'irrequietezza misteriosa e anonima
è una
curiosità dell'anima"
E
io sto aspettando, in fondo l'attesa fa parte di noi. Passiamo la
vita aspettando. Aspettiamo di diventare grandi, di trovare una
lavoro, l'occasione giusta, lo stipendio, l'autobus.....Aspettiamo
che smetta di piovere, il susseguirsi delle stagioni e degli anni.
Aspettiamo
di essere felici, del piacere, ogni giorno, perché è naturale
aspettarselo, perché
quello che viviamo raramente è ciò che vorremmo davvero vivere.
"Perché
da sempre l'attesa è il destino
di chi osserva il mondo
di chi osserva il mondo
con la curiosa sensazione
di aver toccato il fondo.
Senza sapere
se sarà il momento
della sua fine
o di un neo-rinascimento."
Ecco, io non ho la
sensazione di aver toccato il fondo, so che quello che sto aspettando
ora è qualcosa di bello, di meglio....o almeno così me lo immagino,
plasmo i presupposti e fantastico sulle situazioni.
Razionalmente è ovvio che
non posso sapere se sarà così come me lo immagino, potrebbe essere
davvero la fine di ogni illusione o l'inizio di una rinascita, anche
se in zona cesarini, però fantasticare in positivo mi dà quella
bella sensazione che non tutto è perduto e che ci potrebbero essere
le condizioni.
È pure ovvio che non
fantastico sul nulla, c'è una base, qualche indizio, un sentore di
cambiamento in quel deserto che c'è stato finora nel mio cuore.
Aspetta solo di essere
concretizzato, o meglio, esteriorizzato, vissuto apertamente e
pienamente........e nell'attesa mi scaldo......
"No, non muovetevi
c'è un'aria stranamente tesa
e un gran bisogno di silenzio
siamo tutti in attesa."
c'è un'aria stranamente tesa
e un gran bisogno di silenzio
siamo tutti in attesa."
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