L’impotenza delle diplomazie di fronte alle due spaventose crisi
internazionali in atto – tra chi abbatte aerei di linea in Ucraina e chi
abbatte ospedali a Gaza – grida vendetta. Eppure, a leggere qui e là,
gli incontri si sprecano, vertici si convocano, i ministri si
consultano. Si telefonano Obama e la Merkel. Si parlano Francia,
Germania e Gran Bretagna. Tuona il Vaticano. L’Italia, tristemente non
pervenuta, non ha ancora una posizione precisa, né su Gaza né sul
conflitto ucraino. C’è da pensare che, davanti a una situazione
internazionale così complessa ed esplosiva, il paese che esprime la
presidenza del semestre europeo abbia cose più importanti a cui pensare.
Per esempio cercare di imporre Federica Mogherini come ministro degli
esteri all’Europa. Brava, capace, spigliata, moderna.
Peccato che è
muta.
Alessandro Robecchi per pagina99
Nessun commento:
Posta un commento
Una tua opinione è sempre gradita...o anche un semplice saluto. ;)