08 maggio 2017

...caffè e sigaretta...

Un nuovo mattino, caffè e sigaretta. Assaggio l'aria fresca e ascolto i rumori della strada ancora timidi di luce soffusa. Nella testa ci sono pensieri che ballano e fuori neppure un gallo che canta.
Un nuovo giorno che mi tiene per mano e mi consola: "Sarà diverso, vedrai. Si scioglieranno i nodi, si cancelleranno i resti e il passato si nasconderà in un cassetto". 
Ma, a volte, quel cassetto si apre da solo e butta fuori disordinatamente immagini non ancora concluse, istantanee sfuocate che si riappropriano nitide del presente e ne fanno un concerto di perché con note in attesa.
Provo a mentire a me stessa, ma i gesti abituali mi sconfessano. Anche allora, anche prima, anche dopo, è sempre un nuovo inizio, un nuovo mattino. Non ci si libera del passato, emigra, ma come gli uccelli poi ritorna, si attacca alle spalle e i pensieri sembrano gufi...e i gufi non cantano al mattino...

2 commenti:

  1. il passato non può scomparire ma si può tentare di metterselo alle spalle per costruirsi altre emozioni, altri momenti di vita migliori se possibile, affinché quel passato per quanto resti sempre dentro di noi non rappresenti una presenza eccessivamente ingombrante e tale da paralizzarci nelle scelte per e sul futuro.

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    1. Si può fare. Il problema sono gli strascichi. Ciao Daniele.

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