Sembra l’incipit di una delle storie del “Barone rampante” di Italo Calvino, invece è l’esperienza quotidiana di un gruppo di uomini, donne e una bambina (Galatea di cinque anni), definiti come “arboricoli”, che hanno scelto di vivere confortevolmente in un villaggio sospeso tra gli alberi. Un desiderio di molti, ma un privilegio di pochi; anzi, pochissimi, al punto da essere un caso internazionale. Di “arboricoli” infatti, in Europa se ne trova traccia di casi singoli, mentre qui parliamo di sette case e quindici persone che vivono tra le montagne del NorOvest d’Italia.
Sono
un nucleo di famiglie che hanno scelto di mettere su casa tra gli
alberi. Questa è la storia dei primi “arboricoli” d’Italia che si
sapeva esistessero, ma nessuno era ancora riuscito a raccontare e
fotografare. In esclusiva, il racconto dei quindici speciali inquilini
“verdi”, compresa una giovanissima bimba nata direttamente su un
castagno…
Letto qui
Qui l'articolo completo
Nessun commento:
Posta un commento
Una tua opinione è sempre gradita...o anche un semplice saluto. ;)