19 aprile 2015

Domenica mattina presto.

E' solo una delle tante mattine in cui mi sveglio prima dell'alba e, come spesso accade, i pensieri si affollano in testa. E' un buon momento per ricordare, per ricevere dal passato. 
Avevo un sogno che mi accompagnava tanti anni fa, in quel cammino che avevo intrappreso e che sembrava dover essere il mio: creare qualcosa di speciale, costruire una vita felice, appagante e serena, fatta di condivisione e di rispetto. E ce l'ho messa tutta, ho sempre aperto il mio cuore, spesso con ingenuità forse, cercando di crederci anche quando c'erano segnali di tempesta e si faticava a restare a galla. 
E quando non ce la facevo mi sentivo fallita.
Ecco, è qui che sbagliavo. Un errore che affonda le radici in tutto quello che mi hanno insegnato fin da bambina: dovevo essere brava. Se qualcosa non andava era perché avevo sbagliato. E giù con i sensi di colpa. Ma cosa significava essere brava? Fare quello che gli altri si aspettavano da me?
E' stato solo quando mi sono stancata di essere brava che i sensi di colpa se ne sono andati.
Un po' di sano egoismo e tanta voglia di rivendicazione hanno fatto sì che il percorso cambiasse, che la vita diventasse mia e non degli altri.
Ricordo quell'alba, una come questa, lontana tanti anni, in cui non ho perso tempo a fare la valigia e mi sono chiusa quel sogno alle spalle, senza niente, senza sapere nè dove nè come. 
Ricordo che ho respirato e ho accettato la sfida. E ancora vinco, cadendo e rialzandomi. 
Forse le mie domeniche mattina non hanno i rumori e gli odori della mia vicina, forse faccio più errori, forse la mia libertà è diversa....ma è la mia.

2 commenti:

  1. Potresti essere invidiabile, anzi: ti invidio! Perchè io, che non ho mai avuto la sensazione di "dover" essere bravo o non l'ho mai capito....alla fine... faccio ancora pietà! Perchè in effetti, quando una volta si diceva che per fare la "rivoluzione", quella sociale, bisognava prima far piazza pulita del passato.... be' qualche ragione c'era, e tu l'hai fatta la tua piccola rivoluzione! Io no! E così ho confermato un'altra cosa, che si diceva sempre una volta, e cioè che, chi non si schierava, chi diceva di non parteggiare... in realtà era sempre "complice" della conservazione,... Io sono sempre stato complice di... me stesso, della mia conservazione, e infatti ... cazzo : TI INVIDIO.

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    1. E' il massimo! Tu che mi invidi! Tu che ti puoi permettere di fare quel c...o che ti pare dalla mattina alla sera mentre io lavoro come una schiava! :)) Beh, sì, in effetti almeno in quella piccola rivoluzione ho ottenuto il mio riscatto e anche se potrebbe sembrare che la mia vita fa schifo (economicamente parlando), posso dire che non sono affatto pentita. Je ne regrette rien!

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