30 giugno 2019

Forse questo blog non avrebbe ancora ragione di esistere perché non riesco ad aggiornarlo. Mi manca il tempo per farlo. Colpa di un lavoro alienante che occupa gran parte delle mie giornate e che rosicchia energia ed entusiasmo. Però mi dispiace chiuderlo e credo che non lo farò. Lo lascerò così, inutilmente fluttuante nei meandri della rete, fino a che non ritroverò le condizioni necessarie. Perché le ritroverò. Manca qualche mese alla meritata pensione (misera ma sempre pensione sarà) e allora spero che il tempo e la voglia di dedicarmici non mancheranno. Intanto ringrazio coloro che si sono interessati alle mie elucubrazioni. Ci ritroveremo.

15 commenti:

  1. Lascialo pure in stand by ma non chiuderlo. Mancherebbero a tanti i tuoi post a me di sicuro

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  2. Posso passare ogni tanto peer un controllo?

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  3. Suono il campanello...
    no dai tante volte dormissero
    maglio che lascio un biglietto sotto lo zerbino.
    30/10/2019

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  4. La tenacia è una gran virtù. Prima o poi ritornerò. Ho una gran voglia di mettere nero su bianco tutto quello che mi passa per la testa e allora avremo modo di dialogare...sempre che tu non ti sia stancato di aspettarmi. Ciao Massimo.

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  5. -Perchè non smetti di rompere i coglioni a chi non conosci?
    -Si ma dai, c'ho ciattato un paio di volte e che ci vuole a lasciare un saluto
    -Allora dai, fà alla svelta che è freddo
    -Buone feste Gianna! Visto? Ho fatto subito, potresti salutare anche te
    - Ma se manco la conosco
    - Che cazzo ci vuole a salutare? E' che sei stronzo...........
    la conversazione continua ma le parole non si sentono più; il freddo le congela per aria.

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    1. Simpatico il tuo botta e risposta fra te e te. Ti confido una cosa: ogni tanto torno qui e rimarrei delusa se non trovassi una tua sbirciata. E ti dico un'altra cosa: manca poco ormai. La mia domanda di pensione è stata accettata e da Gennaio l'INPS mi erogherà il dovuto. Dovrò lavorare ancora qualche mese per questioni burocratiche ma poi mi si apriranno le porte del dolce e meritato riposo. La mattina mi alzerò e potrò decidere in completa autonomia come far trascorrere quel tempo che da cinquant'anni mi tiranneggia. Buone feste anche a te Massimo e mi raccomando: copriti che fa freddo! ;)

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  6. Allora adesso sei pensionata, la mattina t'alzi alle otto (io anche più tardi) stai in pigiama fino alle nove, fai colazione e poi cominci a svegliarti e se qualcuno ti telefona prima sei scocciata. La sera tiri tardi anche mezzanotte (io fino all'una e oltre). Adesso in tempi di COVIR19 qualcosa è cambiato, io a mezzogiorno vado a fare una passeggiata in campagna di un'oretta, non abbraccio le nipotine ma le saluto da distante e la spesa me la faccio portare, Prima o poi finirà e potrò tornare in barca, speriamo che nel frattempo riesca a scamparla. Ciao.

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    1. Vero, sono pensionata ma non mi alzo alle otto: ho un cane che ha delle esigenze albeggianti, se non notturne. Poi l'abitudine di una vita, quella che "il mattino ha l'oro in bocca", ancora prevarica le nuove possibilità ma confido in un prossimo ridimensionamento quando gli ultimi compromessi lavorativi non saranno più necessari. Mi piace parlare al telefono ma solo con chi voglio io e quando voglio io (sono dispotica e selettiva)! L'isolamento a cui costringe la pandemia non mi spaventa, il silenzio che invade le strade è riposante, cambia qualche praticità ma è solo questione di tempo e ho molta fiducia nel mio sistema immunitario, spero non mi deluda. Ciao Massimo, spero che poi mi racconterai dei tuoi viaggi in barca.
      P.S. Ora provo a tornare a dormire...

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  7. Vedo che anche il tuo sonno è continuo da sera a mattina, stanotte l'ho fatta senza interruzioni per cui stamattina non riuscivo più a stare nel letto. Buongiorno.

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    1. Sì, il sonno non manca, ma per fortuna, perché è importante. Se si dorme bene si affronta il giorno riposati e tranquilli, senza stress, con lucidità e positività, cose di cui c'è tanto bisogno in momenti un po' "strani" come questo. Buona domenica Massimo, a presto.

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