23 giugno 2011

Colpo di coda o tatticismo?


La conversazione di ieri nei banchi dell’opposizione tra Berlusconi e Di Pietro sta generando parecchio rumore in rete e un po’ su tutti i media.
Cosa si siano detti resta un mistero, anche se Di Pietro ha dichiarato di aver riferito a Berlusconi “ che farebbe davvero bene il bene del paese se ne andasse al più presto”. 

Molti elettori dell’IDV si sentono offesi perché non avrebbero mai immaginato che Di Pietro, dopo aver sempre attaccato a spada tratta il Presidente del Consiglio, definendolo più volte una sciagura per l’Italia e chiedendone ripetutamente le dimissioni, si sarebbe lasciato ammaliare dal Premier. 

Io penso invece a un’altra cosa:

Berlusconi ha sempre puntato sull’immagine, vive proprio di apparenze, e questo nessuno lo può negare credo. Ricordate nell’ultimo G8 dove, prima di lamentarsi con Obama dell’esistenza  in Italia di un partito dei magistrati che rema contro il governo, fece cenno a un fotografo di immortalarlo mentre parlava con il presidente americano? 

Ebbene, bisogna ammettere che il nostro caimano dovrebbe essere proprio deficiente per non essere consapevole della considerevole ascesa di Di Pietro nel panorama politico italiano dopo le amministrative e i referendum, persino nelle fila del suo stesso partito, e proprio così deficiente non lo è!

Quindi che fa? 

Gli si siede accanto platealmente rivolgendogli la parola in maniera che l’elettorato di Tonino gridi al tradimento screditando il proprio leader. 

Ricordate anche che in occasione della fiducia del 14dicembre, mentre Di Pietro parlava attaccandolo, Berlusconi faceva chiaramente cenno che Tonino era fuori di testa per poi rivolgersi a Fini invocando che Di Pietro la smettesse di ingiuriarlo? 
Non vi siete chiesti il motivo di questa improvvisa considerazione di Berlusconi verso il nemico giurato Di Pietro?

Si è sempre sussurrato che, prima di cadere, Berlusconi avrebbe dato un “colpo di coda”; la Zanicchi ha parlato di “choc” imminente, di una sorpresa per gli Italiani. Vabbè, lei non fa testo, sta solo cercando visibilità e poi è troppo vecchia per ricevere anche solo le confidenze di “papi”, 

ma non si potrebbe pensare che il colpo di coda il caimano l’abbia dato ieri sedendosi accanto a Di Pietro per parlarci, mettendolo così in cattiva luce col suo elettorato?

Il berlusca è capace di tutto, ormai lo sappiamo….

1 commento:

  1. Cacchio, credo che ci stiamo sbagliando Gianna, anch'io pensavo a manovre del berlusca, per stare sempre in primo piano, e a una ferrea opposizione dipietrista... Mo' invece pare proporio, da ieri, che Di Pietro stia riavvicinandosi al centro, e quindi con minore propulsione "anti". Del resto così era sin dall'inizio, e forse si è accorto che i voti li stava perdendo (nelle amministrative), mentre nel referendum è stato il nucleare a tirare la volata. Stiamo un po' a vedere...

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