28 gennaio 2016

Shoah di ieri e di oggi.

Sapevo che ieri era la giornata della memoria, ma mi sono volutamente astenuta da qualsiasi considerazione, tanto c'hanno pensato le istituzioni e i media a ricordarci quanto orrore si sia perpetrato allora. 
Mi sono astenuta perché, nonostante la retorica ipocrita e ripetitiva di un giorno all'anno, si continuano ad ergere muri, rinchiudere, affamare, bombardare, ghettizzare, uccidere esseri umani. 
Oggi, adesso, in tantissime parti del mondo. 
E nessuno osa chiamarla col proprio nome: catastrofe o carneficina o massacro. Tanto è uguale. 
Nessuno si cosparge il capo di cenere per quello che sta succedendo ora, settantuno anni dopo, tutti i giorni, nel silenzio più totale. 
Non ho bisogno di ricordare l'olocausto, mi ricordo tutti i giorni che la storia non ci ha insegnato nulla.

Nessun commento:

Posta un commento

Una tua opinione è sempre gradita...o anche un semplice saluto. ;)