04 febbraio 2018

Sconcerto.

Sono di pochi giorni fa le celebrazioni del giorno della memoria in cui si sono espresse condanne a non finire e in cui si è ribadito da più parti l'allarme per una certa ideologia nostalgica che non si nasconde più e si sta estendendo a macchia d'olio. Tante belle parole per celebrare, come si fa da tempo come un bel compitino, e a cui da tempo avrebbero dovuto seguire fatti concreti mai messi in atto.
Ed eccolo il fascismo che si copre le spalle con la bandiera tricolore per ribadire la sua appartenenza, e saluta a mano tesa, orgoglioso del suo passato e perentorio nel suo gesto. 
Tutti a condannare certo, la politica delle parole non si tira indietro, ma ci sono troppi ma...
C'è Salvini che rifiuta la violenza ma sposta la colpa sui tanti mali causati dall'immigrazione. 
C'è Cangini, candidato con Forza Italia nelle Marche, che afferma che non sarebbe successo niente se Macerata non fosse tra i comuni italiani con la più alta percentuale di immigrati rispetto alla popolazione residente e se un nigeriano senza permesso di soggiorno non fosse stato lasciato libero di fare a pezzi una ragazza di appena 18 anni. 
C'è Minniti che fa un timido riferimento all'estremismo di destra ma non accenna nemmeno a mettere fuori legge certi movimenti nazionalisti.
Ed ecco il risultato di questi tentennamenti, di queste giustificazioni, di queste non-prese di posizione netta, di questo lassismo menefreghista: 


La pagina ha smesso di essere visibile ma non mancano le esaltazioni su altri gruppi.

Poi c'è questo:


Un comunicato delirante, perfettamente in linea con ciò che è accaduto. E' razzismo. E' fascismo. E fascisti sono coloro che lo inneggiano. A Macerata e ovunque, anche se nessun politico o leader nazionale dalla destra alla sinistra, si azzarda a parlarne troppo apertamente. Non sia mai che la verità faccia troppo male perché fra poco avranno bisogno dei voti e non si può scontentare nessuno, nemmeno i paranoici distorti.
Un consiglio: diffidare sempre e comunque di chi, dopo aver condannato una violenza, aggiunge subito un ma...

Per fare da contraltare alle dichiarazioni di cui sopra, eccone altre di tutt'altra natura:


8 commenti:

  1. Sì, è così, ma non basterebbe condannare e proibire; il razzismo, e qualsiasi altro estremismo, sono una "malattia" indotta dalla "cultura" del momento. E la popolazione ne subisce le conseguenze. Quindi ci vorranno tempi e modi, che richiederanno "culture" diverse. Purtroppo le soluzioni semplici e drastiche non esistono, o peggiorano le cose. Sì, è da un po' di tempo che dico sempre la stessa cosa: ci vogliono anni, secoli... Oppure lotte e battaglie, lacrime e sangue.... Non ho più voglia di discutere, sono stufo, il mondo gira anche senza di me (e anche senza i diversi da me ), e prima o poi, nel bene o nel male CAMBIERA'. Cambierà nei tempi lunghi, sempre in meglio. Ma ammetto che i tempi lunghi sono una bella rogna per chi deve "subirli"; io me ne frego, con l'età che ho i miei "tempi" sono brevissimiiiii.

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    1. Anche per me è così (mi riferisco ai tempi ormai brevi), ma non riesco a rimanere sconcertata appunto per la leggerezza con cui si affrontano certe cose. Il fascismo esiste. è sempre più presente, e questo a dispetto di una legge che punisce chiunque faccia propaganda di idee fondate sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico, ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. E non posso non sottolineare il lassismo della politica, attenta e presente dove fa più comodo ma completamente assente sotto il profilo dei valori etici e umani. Ci vorranno secoli perché qualcosa cambi, lo so, e sono anche certa, o almeno lo spero, che cambierà in meglio, ma preferirei senza lacrime e sangue.

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  2. Cara Gianna, credo che tu sappia che io il fascismo lo ho vissuto, e so che un libro non basta per spiegare ciò che ha fatto, certi episodi che purtroppo avvengano vanno riflettere io sono vecchio e spero di non vivere per rivedere!!!
    Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

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    1. Hai ragione Tomaso perché, nonostante ci siano biblioteche intere che parlano di certi orrori, sembrano inutili al fine di debellarli.
      Buona domenica a te contraccambiando l'abbraccio e il sorriso.

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  3. La deriva fascista e razzista fa veramente pura, non bisogna essere indifferenti a tutto questo.
    Saluti a presto.

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    1. Certo che no, l'indifferenza è la peggiore delle malattie. Ma non basta indignarsi, occorre agire e mi sembra che la politica scivoli parecchio su questa china.
      Ciao Vincenzo.

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  4. Purtroppo quest'onda cavalca un malcontento generale che si lascia travolgere dalla pancia e tutto questo è preoccupante

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    1. È così purtroppo. E tutto questo si ripercuoterà nelle prossime elezioni.

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