02 ottobre 2014

Cosa viene dopo la logica della ragione?

Ramses Younane
A livello culturale, la borghesia ha lavorato per sostituire la fede cieca con la ragione analitica razionale. Ma la glorificazione della ragione, il discernimento, e la perspicacia commerciale plasmano la vita in un sistema meccanico tecnologico che non permette il capriccio dell'immaginazione ed il piacere di uno spirito libero. Gli istinti naturali e i sentimenti profondi, la cui natura è di ricercare il piacere, vengono sfruttati e distorti dalla battaglia commerciale e dalla lotta competitiva o attraverso gli inni militari e le urla isteriche con cui i governi dittatoriali e coloniali sono soliti destare il proprio popolo.
La società borghese attualmente affronta una crisi maggiore di quella posta dalla questione del consumo. Non è solo un problema di pane, ma una crisi di cuori avidi e affamati, di immaginazione impazzita; una crisi di poesia, di gioia e delirio; una crisi di movimento, di crescita e di apertura. Una crisi di vita.
I valori del razionalismo borghese sono incapaci di guarirci dalla crisi della civiltà borghese. Se vogliamo sopravvivere e salvarci, dobbiamo ribellarci contro questi valori, ribellarci contro il razionalismo e andare oltre ad esso – non facendo ritorno ad una credenza umile e servile ma piuttosto confermando il diritto dello spirito libero e ribelle a trionfare sui limiti della ragione e sulle catene della fede.
La morte è meglio della vita in un mondo in cui il lavoro è dissociato dai sogni.
 
 
[Al-Tattawor, n. 5, maggio 1940]
 

1 commento:

  1. Ramses aveva senza dubbio "ideali" condivisibili anche da me, ma che il problema non sia il ...pane, ma una crisi di "poesia, di gioia e delirio"........ Vabbe,' scriveva settant'anni fa ed era un artista... ma è proprio perchè abbiamo "compagni di lotta" di questo tipo che ci vorranno decine di anni per modificare le cose "reali"! Non quelle astratte, artistiche o spirituali, perchè queste ultime la "borghesia" ce le concede tutte! Sono decenni, anzi un secolo intero che i "surrealisti" come lui sono vivi e campano agiatamente con il mondo "borghese"! Senza rancore... davvero, li ho "amati" i surrealisti, ma politicamente parlando ...lasciamo perdere.. ah ah ah (risatina sarcastica)

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