14 dicembre 2016

Articolo uno di una vera Costituzione. (Silvano Agosti)

Articolo unico:
Ogni Stato dovrebbe essere una Repubblica fondata sulla libertà e il rispetto della dignità umana di tutti i suoi cittadini e, affinchè ciò possa accadere, Stati e governi devono provvedere a procurare gratuitamente casa e cibo ad ogni cittadino.
La Costituzione è la legge fondamentale di ogni vera Repubblica e può essere scritta o modificata solo dagli esperti di tutte le forze politiche eletti dal popolo e riuniti in Assemblea Costituente.
Attualmente gli Stati a volte hanno una costituzione quasi perfetta, a volte espressa in termini vaghi e generici, talmente generici che consentono di prendere qualsiasi decisione anche quelle più disumane e soffocanti come le guerre.
Gli Stati come ad esempio l’Italia, che hanno una Costituzione quasi perfetta in pratica non la adottano mai, preferiscono discuterla e magari modificarla ma non la applicano nella pratica per non disubbidire a quei poteri che impongono agli Stati e ai governi di essere ciò che sono da sempre: ovvero solo una gigantesca macchina di controllo e di sottomissione di tutta l’Umanità.
Gli Stati che hanno una costituzione vaga e generica, come ad esempio la Turchia, si inventano ogni giorno a seconda delle necessità articoli nuovi e al servizio esclusivo del Potere regnante. Così se il governo (si fa per dire) in Turchia decide di arrestare e incarcerare trecentomila tra giudici, giornalisti e avvocati si inventa l’articolo “In caso di sventato Golpe il Governo dello Stato ha il compito di individuare i responsabili e neutralizzarli”. 
In Italia recentemente si è tentato qualcosa del genere, una sorta di “via democratica alla dittatura”, ma il nostro amato Paese ha subito per vent’anni il peso della prevaricazione e della ferocia di Stato, lo Stato Fascista. 
Ecco il bilancio mai ufficializzato del ventennio fascista: 6 milioni di analfabeti, 80 milioni di morti nella guerra dichiarata fieramente al Mondo da Italia, Germania e Giappone con distruzione di gran parte del proprio territorio urbano.
Quindi il popolo italiano avverte subito quando un regalo dello Stato è in odore di “via democratica alla dittatura” e col referendum ha risposto “No grazie”.
Che cos’è il potere oggi e quali sono le sue armi?
Il potere attraverso la complicità di chi gestisce gli Stati e i Governi scrive quotidianamente le proprie sceneggiature e le proprie sceneggiate. Io credo non sia giusto parlare del potere più di quanto sia corretto e giusto parlare delle fognature. 
La fogna è una realtà importante, ma è importante che scorra al suo livello e non tracimi, altrimenti porterà odore puzzolente, malattia e morte. Anche il potere è meglio che scorra nel solco della vanità e della truffa. Cosa c’è di più feroce di andare davanti a uomini, sparare, uccidere e poi dire “Abbiamo Vinto!!!”. Tutto quello che il potere fa è completamente relativo alla gestione del potere e almeno apparentemente non ha alcun senso. 
Il potere è come un cancro e il mondo sta andando avanti nonostante questo cancro.
Il potere è una forza che non è mai energia benefica, come un masso che cade giù dalla rupe e può solo ferire, può solo travolgere e fare danni. Invece la potenza è quella che rende prezioso ogni essere Umano. 
La potenza di sfidare il mondo: ce l’aveva quel ragazzo a Tien an men che si è messo davanti ai carri armati dei cinesi per fermarli. Il potere è il carro armato che uccide i ragazzi di 17 anni. Potenza è la Natura. Qualsiasi forma di potere conduce al crimine. La cura per guarire la società dal cancro del potere è la Creatività e la massima forma di creatività è affidata alla Donna che contiene in sé il grande mistero di “creare e perpetuare la vita”.
Buon anno.
Silvano

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