Uno spettro si aggira per il paese. E' quello di Carlo Giovanardi,
il democristiano per tutte le stagioni, l'uomo più preso di mira su
internet grazie alle sue mirabolanti uscite oscurantiste, che ne hanno
sempre fatto un personaggio al limite del caricaturale, anche se qualche
volta leggermente spaventoso. Salvato dallo tsunami di Tangentopoli da Silvio Berlusconi e Pierferdinando Casini, che lo hanno riciclato dopo la diaspora democristiana, oggi - passati vent'anni dal suo repechage - è pronto per una nuova giravolta e annuncia di essere disposto a votare la fiducia al governo di Letta junior insieme a una quarantina di panciafichisti come lui. E così l'uomo che ha paragonato l'eutanasia ai metodi nazisti provocando un incidente diplomatico con l'Olanda, il firmatario insieme all'ormai scomparso Gianfranco Fini della legge più criminogena
nei confronti del consumo di droga di qualsiasi altro paese civile, con
la folle equiparazione fra droghe leggere e pesanti, il democratico che
voleva impedire la libertà di pensiero agli antiproibizionisti, la
belva che disse che Stefano Cucchi era morto perché era solo un tossicodipendente anoressico, l'imbecille che ha sostenuto che le adozioni da parte delle coppie gay favorirebbero la pedofilia, il mostro che ha negato l'evidenza sul caso di Federico Aldrovandi
solo per difendere un gruppo di poliziotti picchiatori, potrebbe
essere il nuovo acquisto dell'armata Brancaleone del governo del
Presidente.
Chiaro che non farà nulla per nulla. Ce lo ritroveremo Ministro? Immaginate la mirabolante vittoria per il Pd.
Nessun commento:
Posta un commento
Una tua opinione è sempre gradita...o anche un semplice saluto. ;)