Sono giorni strani per me. Non c’entrano le feste, no,
quelle non hanno mai avuto nessun effetto su di me, giorni come gli altri, solo
un po’ di fermo nel lavoro (che non mi dispiace affatto!). Sono strani perché sento
la mancanza di qualcosa e questo fa a pugni con la mia cronica asserzione di
autonomia, sempre e comunque. Eppure sono circondata da persone che mi vogliono
bene (almeno così dicono): parenti che si preoccupano per me, anche amici che
ho ultimamente ritrovato e con i quali ho rinverdito un legame che sembra non
essersi mai consumato nonostante la lontananza di tanti anni, figli e nuore che
mi dimostrano in tanti modi il loro affetto e la loro gratitudine. Sembrerebbe tutto
perfetto, ho tutto (a parte i soldi) quello che mi serve per vivere abbastanza
serenamente, compresa la mia indipendenza e la mia libertà. E allora cos’è che
ogni tanto mi spinge a ritornare indietro col pensiero, a quei momenti in cui
il mio cuore batteva all’impazzata per qualcuno, momenti in cui mi sentivo
onnipotente, pronta ad affrontare il mondo se mai mi si fosse messo contro? Sì,
non nascondo che ancora adesso mi sento combattiva e sono ancora convinta di
avere risorse da sfruttare, ma c’è un piccolo vuoto che ogni tanto sembra
allargarsi a raccogliere una lacrimuccia, una piccola crepa in quella corazza
che gli anni mi hanno costruito addosso. Una corazza necessaria costruita
consapevolmente per non essere soggiogata, per difendermi da tutto ciò che
poteva minare il mio personalissimo essere. È molto tempo che non lascio più
passare niente e forse questo piccolo vuoto che sento è qualcosa che mi sono
negata per paura di ricadere nella debolezza, nella fragilità di un sentimento
che può rendere vulnerabili, che può far accettare compromessi.
Beh, adesso lo dico: mi manca l’essere innamorata! Ebbene sì,
alla mia veneranda età mi manca l’amore, la coppia, la passione e il
coinvolgimento emotivo.
Questa mia durezza è quindi solo apparente? Sono un’inguaribile
romantica?
Forse……
Perché quello che vorrei potrebbe non esistere…..
Perché vorrei solo amore e nient’altro.
Non voglio dipendenza, ossessività, esclusivismo.
Niente aiuti, né consigli, né inviti, né cortesie perché
tutto ciò che è apparenza, falsi sorrisi, troppe parole, fa parte di quell’irritante
ipocrisia di cui siamo impastati e che ho rifiutato da tempo.
Vorrei un amore che, senza chiedere, sapesse capirmi ed
accettarmi.
Un amore senza bugie, senza trucchi, trasparente, perché mi
piacerebbe re-innamorarmi della vita.
Un amore che, in silenzio, sapesse farmi sorridere ancora.
Sogno, lo so…….ma c’è forse qualcuno che possa impedirmelo?
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