08 luglio 2016

Per Matteo Salvini se sei nero e ti ammazzano è un po' colpa tua.

Emmanuel Chidi Namdi, il nigeriano pestato selvaggiamente da un estremista di destra a Fermo è morto. L’aggressione è avvenuta il 5 luglio quando degli italiani hanno prima aggredito verbalmente Chimiary,  la moglie del trentaseienne, apostrofandola con epiteti razzisti come «scimmia africana» e poi strattonandola. Emmanuel ha quindi reagito a questa provocazione gratuita confrontandosi con Amedeo Mancini, un italiano di trentotto anni già noto alle forze dell’ordine e sottoposto a DASPO. Durante la colluttazione che ne è nata Emmanuel ha avuto la peggio ed è finito a terra sbattendo violentemente la testa; dopo un giorno di coma l’uomo è morto ieri in ospedale. La moglie, anche lei ricoverata ha deciso di donare gli organi del marito.  
Questa in breve è la storia dell’assurda morte di un uomo che non aveva nessuna colpa se non quella di essere uno straniero. E oggi si è alzato in volo l’avvoltoio della Lega, che piange e prega per l’anima di Emmanuel.


La Lega dice che se non ci fossero immigrati non ci sarebbe razzismo. Come dire che sono gli immigrati a istigare razzismo. Se non ci fossero le donne non ci sarebbero stupri e femminicidi. Se non vi fossero gay non ci sarebbero delitti omofobici. Se non ci fossero stati ebrei, al tempo che fu, non ci sarebbero state le leggi razziali. Se non ci fosse stato nessun oppositore alla realizzazione del piano di Hitler non ci sarebbero stati i campi di concentramenti. Se non ci fossero i neri non ci sarebbe stata la tratta degli schiavi. Se non ci fossero stati i nativi americani gli inglesi non avrebbero avuto nessuno da ammazzare. Se non esistessero i rom non ci sarebbero stati pogrom. Se non ci fossero stati antifascisti non ci sarebbe stato bisogno di mandarli in esilio, e così via. Il ragionamento non fa una grinza.
Facciamo che se non ci fossero i razzisti non dovremmo stare a piangere la morte di Emmanuel e quella di tante altre persone uccise da chi odia ogni essere umano diverso per etnia, religione, sesso, genere, cultura?
La causa dei mali non è di chi li subisce ma di chi li infligge. La causa dei delitti non è di chi viene oppresso, di chi viene ammazzato, stuprato, massacrato, ma di chi opprime, ammazza, stupra, massacra. Questa è l'unica verità possibile e se è rimasto un filo d'umanità a chi sta nella Lega direi che il tempo della propaganda è finito.


"La compagna di Emmanuel ha dato il consenso per il trapianto degli organi, che potranno andare a chiunque, di qualsiasi colore, etnia o credo politico. E' la scelta dell'umano contro il disumano. E se questa storia ha una lezione, questa lezione è tutta qui". (Saverio Tommasi)

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