26 dicembre 2012

Domandina facile facile: chi ci guadagnerebbe se la libera circolazione e l’utilizzo del contante venisse vietata per legge o ulteriormente compressa?


100euro Il Grande Sponsor della Lotta al Contante (Indovinate chi ci guadagna?)

Risposta altrettanto facile: le banche! 

Prendiamo alcuni dati di partenza:
1) 100€ 
… trasformati in impulsi digitali.
2) Le commissioni “normali” che ciascun negoziante paga al sistema bancario per l’utilizzo di un POS, la macchinetta che legge i bancomat e le carte di credito. Prendiamo ad esempio il Banco Posta (il negoziante poi ve le ribalterà sul prezzo del bene acquistato, non esistono pasti gratis.):
ScreenHunter 02 Dec. 25 11.27 Il Grande Sponsor della Lotta al Contante (Indovinate chi ci guadagna?)
facciamo una media di 0,8% per transazione.
Cosa succede ai nostri 100€ dopo 100 transazioni? 
N. Passaggi ad un POS  Cosa Rimane di 100€ Commissione
Bancaria %
Commissione
Bancaria in Valore Assoluto 
Note
 start 100€ 0,8% 0,8€ Si parte con i nostri 100€
1 99,2€ 0,8% 0,794€ al primo passaggio diventano 99,2€.  80c sono andati  alla banca
2 98,406€ 0,8% 0,787€ al secondo  passaggio diventano 98,406€.  78,7c vanno alla banca
…. ….. …. ….. etc etc
100 44,79€ 0,8% 0,358€ Al 100esimo passaggio i 100€ sono diventati 44,79, le banche si sono prese 55,21€ sui 100€ iniziali 
 Bene signore e signori, eccovi calati nel magico mondo della lotta al contante per distruggere l’evasione fiscale e le mafie.
Dopo solo 100 passaggi ad un POS le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema per transazioni attraverso i POS.
Le Mafie continueranno serenamente ad accettare contante e a depositarlo oltre confine (diciamo che la misura di lotta al contante ha anche un aspetto educativo per la mala), l’11% di evasione fiscale legata al contante continuerà ad accettare contante e a depositarlo oltre confine oppure lo spenderà nel fiorente mercato nero che, vi posso assicurare, fiorirà in ogni angolo di strada.
L’89% di evasione ed elusione fiscale, non verrà toccato anche perché il “grosso” proviene da attività proprie del sistema bancario, vi voglio ricordare che il fu ministro Passera è indagato per una faccenda di evasione fiscale miliardaria (in €) che coinvolge Banca Intesa.
La scellerata forza politica che propone l’abolizione del contante, non è stupida, è collusa con il sistema finanziario, tenetelo bene a mente.

Fonte 

9 commenti:

  1. Giusto!! Infatti prima di eliminare il contante, bisogna eliminare tutte le spese di commissioni sui pos. Come? Le banche recupererebbero i mancati introiti attraverso il risparmio per la gestione, l'installazione e la manutenzione degli impianti di sicurezza a questo punto inutili, nonché dai premi assicurativi contro furti rapine e danneggiamenti vari. Quindi se si prendono questi accorgimenti, non ci sarebbero più costi per il cliente e la malavita andrebbe ad esaurirsi.

    sandro scarcella

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    1. Ottimo Sandro Scarcella! Le soluzioni ci sono e sono anche piuttosto semplici...chissà come mai non vengono prese in considerazione....

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  2. Cara Gianna, ho l'impressione, ma mi corregga se sbaglio, che ci sia del sarcasmo nella sua affermazione. Ad ogni modo credo che se non portiamo avanti le nostre idee, pensando che sia tutto inutile, non risolveremo mai i problemi. La crisi c'è anche per le banche, e se l'economia va male ne risentono anche loro, pertanto è nel loro interesse attrarre risparmiatori cercando di ridurre i costi di gestione dei c/c. Poi ci sono le banche on-line che stanno prendendo sempre più piede e sono molto convenienti. Non sia pessimista, le soluzioni ci sono, come di ce lei, e vedrà che se tutti c'impegneremo, i risultati non tarderanno. Cordiali saluti. sandro scarcella

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    1. Il sarcasmo c'è nel "chissà come mai non vengono prese in considerazione", non sicuramente nel giudizio sul suo commento che trovo molto razionale e realista.
      Non sono pessimista, anzi! E sono piuttosto convinta delle mie idee...il problema è che i risultati tardano un pò ad arrivare e la strada è sempre in salita. Speriamo prima o poi di arrivare in cima e cominciare a scendere senza rotolare.
      Saluti a lei.

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  3. Bene Gianna, allora chiarito questo credo che potremmo cominciare una buona collaborazione e tal proposito le descrivo il mio progetto. DEMATERIALIZZAZIONE DENARO
    BANCHE: le banche sono le protagoniste dirette di questo progetto, ma dovranno
    ridimensionare le proprie esigenze dal punto di vista dei costi per il cliente, gli elementi qui di
    seguito saranno fondamentali affinché i suddetti costi possano essere azzerati.
    · i sistemi di sicurezza potranno essere eliminati, quindi le attrezzature necessarie e la
    loro manutenzione, installazione e riparazione sarà un costo in meno;
    · assicurazioni contro rapine e furti potrebbero essere eliminate;
    · trasporto e gestione del contante;
    · Risorse umane;
    CRIMINALITA’: tutte le attività illegali, dalla microcriminalità alle più grandi organizzazioni mafiose,
    sarebbero messe in gravissima difficoltà senza denaro contante in circolazione.
    · Dai semplici furti, alle rapine, che spesso si trasformano in omicidi efferati, al
    traffico di stupefacenti, alle truffe, alla corruzione, all’evasione fiscale, al lavoro in
    nero che si traduce in sfruttamento, alla prostituzione ecc…
    GIUSTIZIA: eliminando i reati di cui sopra, le carceri italiane si svuoterebbero, i processi per la
    maggioranza dei reati contro il patrimonio verrebbero a esaurirsi; in conseguenza di ciò, la giustizia
    penale sarebbe notevolmente alleggerita, e ci si potrebbe occupare dei processi civili che
    assicurerebbero sentenze più veloci, quindi certezza del diritto che farebbe da volano per
    l’economia del paese: giustizia che funziona=investimenti economici=lavoro=reddito ecc…..
    FORZE DELL’ORDINE: come abbiamo visto, senza più criminali in giro, le forze dell’ordine
    potrebbero dedicarsi ad altri settori della sicurezza:
    · Codice della strada: più controlli, meno incidenti, meno situazioni drammatiche
    sulle strade, riduzione costi assicurativi e sanitari;
    · Reati contro la persona: stalking, pedofilia, reati informatici, reati legati
    all’ambiente e alla salute.
    RISORSE ECONOMICHE: da quello che è emerso nei paragrafi precedenti, si desume che lo stato si
    ritroverebbe moltissime risorse finanziarie in cassa. Ciò si tradurrebbe in:
    · Diminuzione sostanziosa della pressione fiscale e del debito pubblico;
    · Più risorse da destinare alle infrastrutture: scuole, ospedali, riqualificazione del territorio e
    ambiente;
    · Ricerca scientifica, tecnologia, welfare ecc….
    La tecnologia ci permette oggi di poter fare queste cose. Forse siamo abituati da sempre al
    denaro nel borsellino e a stare attenti a non farci truffare o rubare le cose, ci difendiamo
    come possiamo da fenomeni che esistono da sempre, e ci sembra che sia la normalità.
    A me non sembra affatto normale tutto questo, forse non riesco a rassegnarmi, ma quello
    che ho appena illustrato non mi pare utopia, perciò lotterò finché si possa realizzare.
    Grazie per l’attenzione
    Sandro Scarcella

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  4. Lei mi sta descrivendo un sistema in cui le banche diventano un organo collaborativo e non imprese finanziarie a tutti gli effetti come sono adesso. Non la trovo un'utopia, anzi, e, anche se non sono propriamente esperta dell'argomento, trovo che la soluzione che lei propone sia ottima soprattutto pensando alle conseguenze positive che così chiaramente ha illustrato. Mi rimangono però alcuni dubbi: non sono così convinta che le banche siano così pronte a ridimensionare i loro profitti. Traggo la mia deduzione dalle notizie di questi ultimi tempi e dal peso che esse hanno avuto nella gestione di questa famosa crisi. Poi la tecnologia di cui lei parla in ultima analisi dovrebbe invece venire per prima, ancora prima della dematerializzazione del denaro, perchè senza di quella non si può fare niente di quello che prospetta. E su questo campo c'è ancora un'arretratezza cronica, c'è n'è tanta di gente che manco sa cosa sia la rete o un home banking, o magari un pc non se lo può nemmeno permettere. Credo che per arrivare alla sua soluzione che, messa così è sicuramente auspicabile, ci siano un pò di cose da cambiare prima, non ultimo il fatto di mettere tutti sullo stesso piano, e sto parlando di uguaglianza sociale. Una volta che ci sarà questa penso che tutto sia fattibile.

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  5. Si, capisco le sue perplessità dal punto di vista dell'impatto sociale. Mi creda, le banche lavorano con i nostri soldi, li investono e li fanno fruttare, sanno benissimo come recuperare i mancati introiti che,come le ho comunque illustrato, deriverebbero in parte dalle spese sulla sicurezza che verrebbero a esaurirsi. La gente, se informata in modo adeguato, recepisce meglio di quanto non si creda. Esempio ne sono i cellulari: ormai è diventato un elemento che fa parte del nostro organismo, come un'appendice del nostro corpo, questo nel giro di circa 15 anni. Per tornare al sociale le dico che con l'afflusso di risorse economiche di cui disporrebbe lo stato, ma anche la popolazione, come le ho descritto, tutti sarebbero in grado di potersi permettere l'acquisto di un pc, e di avere un c/c bancario, sempre, ovviamente alle migliori condizioni, perchè senza contanti avremmo sconfitto anche il lavoro in nero, e chi adesso ha vissuto di espedienti potrebbe avere tutti i diritti che un lavoratore in regola ha. In pratica tutti avrebbero un reddito e chi vorrebbe rimanere emarginato lo farebbe sapendo che nessuno può fargli l'elemosina se non con beni materiali es. cibo, vestiti o altro. Certo, il processo non è semplice, ma assicurare alla gente la sicurezza, un lavoro, uno stato che funziona, perchè è questo il risultato finale del progetto, farebbe dimenticare le piccole difficoltà del tipo: ricordare il cod.PIN, o qualche password per l'accesso. La serenità di un genitore che è certo del fatto che i propri figli non potranno incontrare il trafficante di droga e che le strade saranno più presidiate dalla polizia e quindi più sicure, vale certamente qualche piccolo "disagio tecnologico". Spero di averla convinta. Un cordiale saluto. Sandro Scarcella

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    1. Sono convinta della bontà del suo progetto, ma sono meno convinta le banche desistano dal loro attuale sistema di ricatti e profitti. Forse solo nazionalizzandole si potrebbe ottenere qualcosa e la politica dovrebbe staccarsi dall'egemonia del potere finanziario che adesso sta facendo il bello e il cattivo tempo. Ripeto, sono ottimista, ma sicuramente c'è bisogno di un cambiamento radicale perchè la situazione volga verso ciò che lei auspica. Buona giornata!

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  6. Cara Gianna, provi ad andare, se non lo conosce già, su questo sito. Si accorgerà da quanta gente di poco buon senso siamo circondati. Sarà difficile convincere questo popolo di ottusi. http://www.contantelibero.it/perche-abolire-il-contante/405/
    Odio gli indifferenti. Cordiali saluti. sandro scarcella

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