L'ennesima sortita del Buffone di Arcore è servita ancora una volta ad
accreditare il mito personale di Mario Monti, ed anche ad avallare la
falsa impressione di una discontinuità del governo attuale con quello
precedente. Tutto questo prestigio personale, che potrebbe favorire un
rilancio politico per la prossima legislatura, Monti lo ha ottenuto
grazie ad una sfiducia parlamentare che gli costa appena un mese e mezzo
di governo in meno. Un affare!
In realtà uno degli atti più recenti del governo Monti è stato quello di
concedere mille licenze per siti di gioco d'azzardo online, e ciò in
applicazione di un decreto del Ferragosto 2011, emanato proprio dal
governo che lo ha preceduto.
Il gioco d'azzardo è l'unico settore che non conosce recessione, e si
trova ormai ai primi posti per consistenza del business. Con il gioco
d'azzardo online bastano una carta di credito ed un codice fiscale per
rovinarsi l'esistenza standosene comodamente a casa.
La carta di credito sta diventando ormai il documento fondamentale per
esibire uno status di cittadinanza. Esiste un network mondiale, l'AFI
(Alliance for Financial Inclusion), per dotare tutti, ma proprio tutti,
di carta di credito. L'alibi fiabesco secondo cui i poveri governi
sarebbero costretti obtorto collo a salvare banche "troppo grandi per
fallire", s'infrange contro l'evidenza di questo network (o racket?)
planetario, in cui i governi e le banche centrali dell'area G-20, ma non
solo, si danno da fare per allestire, a pro dei bombanchieri, il
mega-business del denaro elettronico. Da qui a qualche anno, milioni di
persone che non hanno mai neanche visto il denaro contante, dovrebbero
trovarsi forzosamente integrate in sistemi creditizi elettronici.
Dato che c'è sempre da imparare da Paesi più civili del nostro, sarà
utile sapere che il governo scozzese ha elaborato un piano educativo "a
favore" dei senzatetto, e non certo per dar loro una casa (magari li
impigrirebbe), ma una carta di credito. L'accedere ad una carta di
credito, secondo il governo scozzese, potrebbe responsabilizzare gli
homeless e renderli persino capaci di trovarsi un'abitazione. Questa
affermazione è fatta dal governo scozzese in tono assolutamente serio.
L'inconveniente che impediva di concedere la carta di credito agli
homeless era la mancanza di un domicilio stabile; ma la tecnologia
elettronica galoppa, e la vecchia card a banda magnetica ora è già in
via di sostituzione con "smart card" dotate di microchip. Quindi oggi i
senzatetto potrebbero essere oggetto di sperimentazione di nuove
tecnologie di credito che li rendano sempre identificabili e reperibili.
Che tra financial inclusion e gioco d'azzardo online vi sia qualcosa di
più di un rapporto casuale, ma addirittura un nesso causale, è
dimostrato dalla vicenda di un certo Brian Pomeroy, che è stato chiamato
a far parte sia della "task force" (sic!) del governo britannico per la
financial inclusion (ovvero la carta di credito obbligatoria per
tutti), sia della commissione per il gioco d'azzardo.
Il denaro elettronico rende questo tipo di business molto più agevole,
poiché l'assenza di contanti non determina rischi di caduta di liquidità
in caso di insolvenza dei debitori. Ma i debiti vanno comunque
riscossi, e non certo con le buone maniere.
Ecco quindi che si apre più spazio per un altro business, sempre più
interessante: il recupero crediti. Recuperare crediti era considerato
una volta un business da crimine organizzato, ma oggi è anche un crimine
legalizzato, dotato di un lobbying ufficialmente riconosciuto.
Meno di due mesi fa, un consulente del Primo Ministro britannico
Cameron, tale Luff Jonathan, ha lasciato l'incarico governativo per
diventare lobbista di Wonga, la più grossa agenzia di prestiti e di
recupero crediti della Gran Bretagna, ed anche quella più chiacchierata
per i suoi metodi sbrigativi e fraudolenti. L'ennesimo caso di quella
che i Britannici chiamano "revolving door", è servito a far capire per
chi stia davvero lavorando il governo Cameron.
Ammesso che ce ne fosse
bisogno.
La vicenda dei clochard impiantati di microchip di credito inseguiti dai
sicari del recupero crediti, avrebbe potuto costituire sino a qualche
tempo fa uno spunto narrativo per storie di fantascienza-incubo; ma oggi
un racconto così si troverebbe ad essere già superato dall'attualità.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/08/15/arriva-la-prima-liberalizzazione-quella-del-gioco-dazzardo/151639/
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-12-05/lindustria-azzardo-prospera-nonostante-121249.shtml?uuid=AbiQRK9G
http://gpfi.org/about-gpfi/partners/alliance-financial-inclusion
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.educationscotland.gov.uk/Images/HomelessnessandFinancialInclusion_tcm4-684759.pdf&prev=/search%3Fq%3Dfinancial%2Binclusion%2Bgambling%26hl%3Dit%26tbo% 3Dd&sa=X&ei=7tPEUMyuIYPJtAbToIGoCA&ved=0CIcBEO4BMAk
http://www.libertadiscelta.com/carte-di-credito-con-microchip.html
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.fsa.gov.uk/about/who/board/pomeroy.shtml&prev=/search%3Fq%3Dfinancial%2Binclusion%2Btask%2Bforce%2Bgambling%26hl%3Dit%26tbo%3Dd&sa=X&ei=ltfEULPrH83Lsgar6oCgBQ&ved=0CEcQ7gEwAg
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.telegraph.co.uk/news/politics/david-cameron/9642807/David-Camerons-senior-adviser-leaves-to-lobby-for-Wonga.html&prev=/search%3Fq%3Ddebt%2Bcollection%2Blobbyists%26hl%3Dit%26tbo%3Dd&sa=X&ei=b9HEUN6uGIXYtAbRtoDwBg&ved=0CEUQ7gEwAghttp://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.guardian.co.uk/business/2012/sep/16/wonga-trebles-earnings-loans&prev=/search%3Fq%3Dwonga%2Bcriminals%26hl%3Dit%26tbo%3Dd%26biw%3D960%26bih%3D513&sa=X&ei=SHjHUPT7JqjP8QHL2YCoCg&ved=0CDMQ7gEwAA
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