01 febbraio 2013

Lazzaro(ne), alzati, cammina e fonda un partito.



Deve aver avuto questa folgorazione Alberto Sarra , e da bravo miracolato ha seguito la strada che gli era stata indicata dall’alto. Evidentemente però, ancora insicuro delle sue reali possibilità, ha pensato bene di farsi dare una mano………dall’INPS!!!
La storia incredibile (in tutti i sensi!!) inizia nel 2010, quando il deputato regionale calabro viene colpito da choc emorragico.
Una faccenda grave. Per qualche ora l'uomo, che di professione fa l'avvocato, combatte tra la vita e la morte. Ma alla Signora con la falce viene strappato da un delicato intervento chirurgico. Segue una guarigione così miracolosa e fulminea che non si vedeva dai tempi del ben più famoso  Lazzaro dell'"alzati e cammina". Dopo un paio di settimane già organizza la nascita del “Partito del sud”, altre settimane e diventa sottosegretario alla presidenza. Da quel momento un'attività frenetica, fatta di convegni, incontri, inaugurazioni che farebbe perdere il fiato anche ad uno sano.
Stranamente, però, congiuntamente a questo eccesso di dinamismo,  Sarra avviava l'iter per ottenere il riconoscimento di totale invalidità al lavoro. Così accade e il 13 giugno scorso la sua inabilità viene riconosciuta ufficialmente: “Considerata la patologia  (aneurismi dei grossi vasi arteriosi del collo e del tronco complicati da dissezioni della aorta torico-addominale) si ritiene l'avvocato Alberto Sarra permanentemente inabile a proficuo lavoro”.
Il mese successivo,  il Bollettino Ufficiale  pubblicava la concessione a Sarra di un assegno mensile di 7.490,33 euro “al lordo delle ritenute di legge, a titolo di vitalizio, con decorrenza dal 7 gennaio 2010”. Cioè un vitalizio dieci volte superiore a quello concesso ai disabili più gravi (quelli che non sono in grado di alimentarsi da soli o sono immobilizzati dentro un polmone d'acciaio) più gli arretrati, per un totale di, euro più euro meno, 225 mila euro.
Ma, miracolo nel miracolo, il sottosegretario “totalmente e permanentemente disabile” sceglie di accollarsi un ulteriore carico di impegni. Infatti è attualmente impegnato nella campagna elettorale come capolista del «Grande Sud» e corre per entrare in Parlamento.
Non è finita; chicca delle chicche: sul sito soveratiamo.com compaiono foto e video in cui il disabile totale Alberto Sarra gioca a basket con gli amici.
Sono contenta che Sarra abbia superato la tremenda disgrazia, l’unico dubbio che ho è questo: abbiamo davvero bisogno di invalidi totali alla guida del paese? Non ne abbiamo già a sufficienza?
Un’ultima cosa: dopo la denuncia del Corsera,  Sarra rispose chiedendo alla Regione Calabria che il vitalizio da handicappato al 100% gli fosse temporaneamente “sospeso”! Solo sospeso, capito? Non revocato e nemmeno restituito…..sospeso…..beh, lo trovo giusto, potrebbe succedergli qualcosa perché immagino cosa possono aver pensato quelli che hanno l’invalidità ma non la pensione…..

1 commento:

  1. FANTASTICO! QUESTA STORIA NON LA CONOSCEVO, SAREBBE INCREDIBILE SE NON FOSSE AVVENUTA IN QUESTO PAESE INDECENTE. MA HO UNA CONSOLAZIONE: E' RARO LEGGERE UN COMMENTO DI QUALITA' COME QUESTO! L'IRONIA E' COSI' SOTTILE, E DEVASTANTE, CHE NE ESCE IMMERDATO FINO AL COLLO, QUESTO INDIVIDUO NATO E CRESCIUTO IN UN PAESE DI MERDA!COMPLIMENTI GIANNA!

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