Deve aver avuto questa folgorazione Alberto Sarra , e da bravo
miracolato ha seguito la strada che gli era stata indicata dall’alto. Evidentemente
però, ancora insicuro delle sue reali possibilità, ha pensato bene di farsi
dare una mano………dall’INPS!!!
La storia incredibile (in tutti i sensi!!) inizia nel 2010,
quando il deputato regionale calabro viene colpito da choc emorragico.
Una faccenda grave. Per qualche ora l'uomo, che di
professione fa l'avvocato, combatte tra la vita e la morte. Ma alla Signora con
la falce viene strappato da un delicato intervento chirurgico. Segue una
guarigione così miracolosa e fulminea che non si vedeva dai tempi del ben più famoso Lazzaro dell'"alzati e cammina". Dopo un paio di settimane già
organizza la nascita del “Partito del
sud”, altre settimane e diventa sottosegretario alla presidenza. Da quel
momento un'attività frenetica, fatta di convegni, incontri, inaugurazioni che
farebbe perdere il fiato anche ad uno sano.
Stranamente, però, congiuntamente a questo eccesso di
dinamismo, Sarra avviava l'iter per
ottenere il riconoscimento di totale invalidità al lavoro. Così accade e il 13
giugno scorso la sua inabilità viene riconosciuta ufficialmente: “Considerata
la patologia (aneurismi dei grossi vasi
arteriosi del collo e del tronco complicati da dissezioni della aorta
torico-addominale) si ritiene l'avvocato Alberto Sarra permanentemente inabile a
proficuo lavoro”.
Il mese successivo,
il Bollettino Ufficiale
pubblicava la concessione a Sarra di un assegno mensile di 7.490,33 euro
“al lordo delle ritenute di legge, a titolo di vitalizio, con decorrenza dal 7
gennaio 2010”. Cioè un vitalizio dieci volte superiore a quello concesso ai
disabili più gravi (quelli che non sono in grado di alimentarsi da soli o sono
immobilizzati dentro un polmone d'acciaio) più gli arretrati, per un totale di,
euro più euro meno, 225 mila euro.
Ma, miracolo nel miracolo, il sottosegretario “totalmente e
permanentemente disabile” sceglie di accollarsi un ulteriore carico di impegni.
Infatti è attualmente impegnato nella campagna elettorale come capolista del
«Grande Sud» e corre per entrare in Parlamento.
Non è finita; chicca delle chicche: sul sito soveratiamo.com
compaiono foto e video in cui il disabile totale Alberto Sarra gioca a basket
con gli amici.
Sono contenta che Sarra abbia superato la tremenda
disgrazia, l’unico dubbio che ho è questo: abbiamo davvero bisogno di invalidi
totali alla guida del paese? Non ne abbiamo già a sufficienza?
Un’ultima cosa: dopo la denuncia del Corsera,
Sarra rispose chiedendo alla Regione
Calabria che il vitalizio da handicappato al 100% gli fosse temporaneamente “sospeso”!
Solo sospeso, capito? Non revocato e nemmeno restituito…..sospeso…..beh, lo
trovo giusto, potrebbe succedergli qualcosa perché immagino cosa possono aver
pensato quelli che hanno l’invalidità ma non la pensione…..
FANTASTICO! QUESTA STORIA NON LA CONOSCEVO, SAREBBE INCREDIBILE SE NON FOSSE AVVENUTA IN QUESTO PAESE INDECENTE. MA HO UNA CONSOLAZIONE: E' RARO LEGGERE UN COMMENTO DI QUALITA' COME QUESTO! L'IRONIA E' COSI' SOTTILE, E DEVASTANTE, CHE NE ESCE IMMERDATO FINO AL COLLO, QUESTO INDIVIDUO NATO E CRESCIUTO IN UN PAESE DI MERDA!COMPLIMENTI GIANNA!
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