Un personaggio pluri-indagato che se ne fotte della moralità
e della giustizia, che sfrutta ogni cosa a suo vantaggio facendola passare per beneficienza,
che si ricopre di plastica a mo' di mummia imbalsamata col viagra per nascondere i vermi che gli infestano il corpo
putrefatto, sarebbe stato sottoposto ad un TSO urgente con relativa camicia di
forza e avrebbe avuto l’interdizione a vita anche dal pronunciare una sola
sillaba in pubblico.
Se questo fosse un paese normale….
Un partito che si definisce democratico ma non si ricorda
più perché e fa una campagna elettorale rubando le battute a Crozza e affogando
i temi sociali nello scarso grado alcolico di una birra pur di non affrontarli,
che si dibatte forsennatamente e inutilmente per sembrare diverso dagli altri
ma che annega disperatamente nella merda comune delle speculazioni finanziarie,
avrebbe ricevuto delle gran pedate nel culo e sonore pernacchie per ogni euro chiesto
per la farsa delle primarie.
Se questo fosse un paese normale…..
Un bocconiano bilderberghino con aplomb fascistoide che ha
eseguito alla perfezione ordini superiori di spezzamento reni recitando la
parte del santo con tanto di aureola, che ha schernito i suoi predecessori con
quel tocco di superiorità tipico di chi è al di sopra di stupidi giochi plebei,
salvo poi seguirne le orme anche nel riproporsi, imitandoli, anche per un nuovo
incarico che prima sembrava disdegnare così altezzosamente, sarebbe stato
rimandato nei suoi palazzi e magari rinchiuso in una segreta dei sotterranei
più profondi.
Se questo fosse un paese normale….
Un comico, miliardario ed egocentrico, che parla come uno
scaricatore di porto e che, per rifarsi una notorietà perduta, fa spettacoli
gratuiti nelle piazze e affida il suo restyling ad un’azienda privata con
legami a 360 gradi nel mondo bancario internazionale, delle Telecom, della
speculazione in equities e che progetta
a tavolino un piano di annullamento di milioni di cervelli attraverso programmi
di massificazione e massmanipolazione della Rete apertamente descritti, che ha
tanta di quella sicumera e tanta di quell’arroganza da comportarsi come un
ducetto di quartiere o come il profeta di una setta, avrebbe avuto piazze deserte
e bannamenti a gogò.
Se questo fosse un paese normale….
Un giudice, idealista come dice di essere, al di sopra delle
parti come dovrebbe essere (ma
come non è), avrebbe continuato la sua lotta alla criminalità, alla mafia,
alla corruzione, là dove dovrebbero
esistere i mezzi e la possibilità di farlo, nei tribunali, dove giustizia dovrebbe regnare e dove il
potere non dovrebbe entrare a
contaminarla proponendo invitanti prebende o alleanze politiche, invece di
proporsi come uno 007 infiltrato in un meccanismo perverso che nemmeno da giudice
riesce a intaccare.
Se questo fosse un paese normale……
Nessuno di coloro che hanno contribuito a fare della
corruzione una normalità, a mettere sul lastrico migliaia di persone molte
delle quali hanno “preferito” suicidarsi, a togliere i diritti più elementari
ottenuti a fatica dopo anni di lotte, avrebbe avuto la benché minima
possibilità di ripresentare il proprio “faccione” per chiedere di nuovo una
fiducia che sa benissimo di non meritare.
Se questo fosse un paese normale…..
Avrebbe ormai dovuto imparare che scegliere di farsi comandare e delegare
ad altri le decisioni che riguardano la propria vita non è normale……
ma questa è un’altra storia……
e questo non è un paese normale….
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