19 febbraio 2013

Le bugie hanno le gambe corte e non possono mettersi le protesi.



Da un po’ di tempo seguo questo blog che, coerentemente, si chiama “bollettino di guerra” perché sembra una vera e propria guerra questo stillicidio di delitti contro le donne. Nella lunga e continua lista che ogni giorno viene postata non ho trovato quello di cui si sta parlando in questi giorni: Oscar Pistorius.
Giusto e coerente! Se ne parla già a sufficienza nei media tradizionali, state certi che sapremo fin nei minimi particolari quello che è successo, al contrario di tanti altri delitti che non hanno nomi famosi ma che sono pur sempre delitti contro le donne e meriterebbero uguale attenzione.
Comunque voglio dire la mia anche su questo senza ripetermi circa la brutalità di certi comportamenti su cui già ho espresso la mia opinione diverse volte. Voglio solo esprimermi sul personaggio.
Oscar Pistorius è accusato, e date le prove direi che non ha molte vie d'uscita, di aver ucciso la sua compagna per gelosia.
Posto che per me la gelosia, il tradimento e simili dovrebbero essere considerate aggravanti come i futili motivi, vedo nella patetica messinscena e nelle menzogne dette alla polizia le prove di come non si possa vivere più normalmente quando si tratta il proprio corpo come se fosse una macchina da corsa per dimostrare agli altri la propria superiorità. Già trovo assurdo che si possa spingere all’estremo un fisico normale per ottenere certi risultati che non hanno comunque ragione d’essere perché a niente servono se non, appunto, a dimostrarne la superiorità in nome di nonsocosa, figurarsi se trovo normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza. Tanto di cappello ai tentativi di non soccombere e di adeguarsi, è quello che dovrebbero fare tutti (società permettendo), ma la pretesa di ricavare da uno scompenso un motivo per dare dimostrazioni di “diversità superiori” è fuori dalla mia logica. Mi viene da pensare che, seguendo il suo esempio, dovremmo tutti farci tagliare le gambe per essere al suo livello! Cosa a cui non arriveremo mai perché non abbiamo i suoi soldi per farci impiantare degli arti bionici!
È piuttosto evidente che se ne possano ricavare contraccolpi. Non è normale che uno pretenda di essere superiore quando ha una deficienza, sarebbe già un miracolo se riuscisse ad essere più o meno uguale!
A parte tutto questo, rimane il fatto che lui ha ucciso la sua compagna e su questo non si possono comunque trovare attenuanti, gambe bioniche o meno: chi uccide il partner, ancor più se spinto dalla gelosia, è un pericolo da cui la società deve proteggersi.
E con questo comportamento ha dimostrato solo la sua paranoia, la sua incapacità di essere “normale” e la sua inferiore “superiorità”.

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