11 gennaio 2013

Mi consenta….non è stata una bella idea…



Noi siamo un popolo unico al mondo! Abbiamo quell’originale particolarità, quella speciale tendenza a soprassedere per tirare avanti, a scrollarci di dosso il negativo e ricominciare come se niente fosse successo. È quello che sta succedendo in questi giorni: improvvisamente, non solo gli ultimi anni, ma perfino gli ultimi mesi di scandali che hanno visto coinvolti i politici italiani ad ogni livello, sembrano cancellati, scomparsi dalla mente del paese, sia a livello giornalistico che a livello di semplici cittadini. E questo perché? Ma perché c’è la campagna elettorale!! E la campagna elettorale è meglio di un intervento di imenoplastica: tutto quello che è passato viene derubricato e si ricomincia a promettere la prova d’amore quando ci si sposerà. Tornano tutti a parlare come se niente fosse accaduto. Addirittura ci sono candidati a poltrone di rilievo come Formigoni, che, come premio per avere la giunta regionale più inquisita del pianeta, sarà probabilmente capolista al Senato per la Lombardia. E che dire poi del nostro capocomico, uno dei maggiori responsabili dei disastri del paese, il plastificato, che ritorna allegramente a raccontare le sue favolette imperversando sui teleschermi ad ogni ora del giorno. E tutte le reti sono lì, pronte ad abbeverarsi alle sue battutine, ai suoi non-sensi dialettici. Passi per la Rai e per Mediaset che in pratica sono di sua proprietà, ma proprio è incomprensibile come anche la7 si sia asservita ai suoi voleri. Due presenze in tre giorni e la seconda  nientepopodimeno che da Santoro. L'ultimo baluardo mediatico contro questo impostore cade definitivamente ed anche il giornalista che lo ha combattuto anche quando era in Rai, cade nella trappola di questo galantuomo e si piega al suo piano mediatico della visibilità a qualunque costo.  Non so quali fossero le intenzioni di Santoro quando ha accettato di invitare il cavaliere nel suo studio, pensava forse di metterlo in difficoltà costringendolo ad ammettere di aver trattato con mafiosi e servizi segreti deviati? Aggressione da un lato, sarcasmo dall’altro: questa è stata la linea di Servizio Pubblico ieri sera, ma il nano ha furoreggiato, ammettiamolo, ha preso tutti a pallate. È rimasto serio e calmo, vanificando i tentativi di metterlo all’angolo e passando direttamente dagli attacchi personali a quelli furibondi alla sinistra, alla congiura comunista, alla magistratura. Un film già visto, un film tremendo che arreca solo dolore e fastidio. Un film che è stato votato da milioni di italiani, che evidentemente lo rivoteranno, con buona pace di Santoro, che non si è reso conto di non essere in grado di battere Berlusconi sul suo terreno, nel suo ambiente naturale: lo spettacolo. Per mettere in difficoltà Berlusconi, come qualunque altro politico, a nulla servono le platee televisive, sono il suo pane. Solo i giudici (forse) possono mettere in difficoltà un personaggio del genere, ma nel faccia a faccia i giornalisti non hanno speranza, soprattutto quelli che cedono alla tentazione di fare spettacolo, un campo dove pochi riescono a stargli al passo. Biagi sì che lo avrebbe messo in difficoltà, anche Zavoli sarebbe stato efficace, perfino Minoli. Ma chi crede  di colpirlo con battutine, allusioni e ammiccamenti vuol dire che non ha capito nulla del personaggio. E alla fine soccombe. Meglio avrebbe fatto Santoro a lasciar perdere e rifiutarsi di intervistarlo perché l’occasione giornalistica  non vale l’angoscia della sua prepotente presenza sulla scena. Anche se probabilmente perderà, è comunque riuscito nel suo intento: restare a galla, costringere gli altri a non ignorarlo, ad attaccarlo, e quindi a legittimarlo. Perché dopo i disastri e le malefatte commesse in qualità di presidente del consiglio, quest'uomo dovrebbe sparire da qualunque scena, sia politica che mediatica. Invece una televisione che fino ad oggi si è distinta per obiettività e corretta informazione gli fornisce la sponda per continuare a prendere in giro spettatori e cittadini.
Ricordo che ai tempi di “Tribuna elettorale” , quando si presentavano esponenti del Movimento Sociale Italiano, un partito fuori legge in quanto diretta emanazione del partito fascista, i giornalisti di sinistra non si presentavano rifiutandosi di interagire con i fascisti. Oggi invece tutti assoldati da questo personaggio che in vent’anni ha portato solo disastri per il paese ma che ha così tanti soldi che nessuno è capace di andargli contro. Spero solo che tanta gente abbia sentito quello che ho sentito io: schifo e rabbia, ma ho seri dubbi che anche Santoro possa aver contribuito a far sì che ottenga qualche voto in più.
Per chi ha voglia di soffrire ecco il link alla puntata: http://www.serviziopubblico.it/

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