04 gennaio 2013

Un terremoto al giorno leva il medico di torno! Il ministero per ora ne autorizza solo due all'anno...ma tranquilli, stanno lavorando per noi!

Chi pensava che il ministero dell’Ambiente tutelasse l’"ambiente" ha preso una clamorosa cantonata, come anche chi credeva che i terremoti fossero assolutamente da evitare, casomai fossero prevedibili. Errore!  
Il ministero autorizza che avvengano due sismi magnitudo 2,9....  
“qualora la sismicità indotta superi magnitudo 3.0 -considerando l'epicentro all'interno di un'area definita di raggio uguale a dieci chilometri attorno della testa del pozzo-, la pressione di esercizio massima e la frequenza del ciclo di iniezione e di estrazione dovranno essere ridefinite in modo da riportare la magnitudo massima al di sotto di tale valore”.
Come dire, fino a una magnitudo 3.0 tutto è consentito,
è nell’interesse nazionale!

Certo, bisogna aggiornarsi.
Una decisione che ha del grottesco eppure è scritta sulla Gazzetta Ufficiale: una notizia che è stata ripresa anche da Altreconomia:
Stogit (gruppo Eni) è stata autorizzata a realizzare un mega-stoccaggio di gas a Sergnano, in provincia di Cremona. Il ministero dell’Ambiente, nel documento di Via, segnala per la prima volta un rischio sismico.
Ed è solo uno dei 19 progetti della Pianura Padana, dall’Emilia Romagna alla Lombardia: alcuni sono già attivi, altri in via di autorizzazione, e prevedono quasi tutti l’immissione di gas in sovrappressione.

Autorizzano lo stoccaggio mentre i documenti dello stesso dicastero affermano che il rischio sismico esiste. Non deve superare però la magnitudo 3. 
Quindi se la terra trema fino a 2,9 va tutto bene. 
Sono i tempi moderni!
I terremoti saranno due all’anno: il primo al momento di immettere il gas nel sottosuolo, facendo quindi salire il livello del terreno (legale, no?), e il secondo prima dell’inverno, quando bisognerà estrarre il gas facendo scendere il livello del terreno di altrettanti millimetri per diversi chilometri quadrati. 
Tale operazione viene autorizzata “nell’interesse nazionale”.
Dopo l’inquinamento legale arriva anche il terremoto legale. 
Aspettiamoci, che so, il furto legale, e l’illegalità legale!
L’articolo di Altraeconomia è leggibile qui: http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=3846

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